Content Marketing 11 Novembre 2022

Come creare un podcast: guida pratica

By: OpenBox
Come creare un podcast guida pratica

Il mercato dei podcast è cresciuto a dismisura nel corso degli ultimi anni, in particolare durante la fase iniziale della pandemia, in cui gli utenti erano alla ricerca spasmodica di contenuti di cui fruire, con conseguente aumento di podcaster ad invadere le varie piattaforme, prima fra tutte senza dubbio Spotify e Apple Podcast. 

Come si può leggere in questa sintetica infografica elaborata da Demand Sage di HubSpot, al mondo esistono circa 2,4 milioni di podcast disponibili, con una platea di 383,7 milioni di ascoltatori a livello globale a giugno 2022, che si prevede arrivino a 424 milioni entro la fine del 2022.

podcast

Si tratta, insomma, di un mercato enorme, che sta ovviamente attraendo non solo creator e broadcaster interessati ad utilizzare questo nuovo mezzo, ma anche investitori disposti a destinare ingenti risorse in adv sulle varie piattaforme

Secondo HubSpot, si prevede una crescita costante delle revenue negli USA, con il superamento dei 2 miliardi di dollari di ricavi nel 2022 e una proiezione di più di 4 miliardi entro il 2024.

podcast revenue

Ovviamente, quando un settore diventa ipercompetitivo si potrebbe essere portati a pensare che non valga la pena investire tempo e risorse per lanciarsi in una nuova avventura, ma non è così

Anche se in crescita, quello dei podcast continua ad essere essenzialmente uno spazio ancora libero, nel quale è possibile ritagliarsi un posticino per produrre i propri contenuti

Vediamo insieme, quindi, alcuni consigli pratici per creare un podcast, pubblicarlo sulle principali piattaforme e farlo crescere. 

Come creare un podcast: prima di tutto, l’idea!

Creare un podcast non vuol dire registrare un audio con lo smartphone e pubblicarlo su Spotify in modo estemporaneo e anarchico, niente affatto. Ci vuole un’idea, un concept che renda il proprio prodotto potenzialmente interessante per una platea più o meno ampia, a seconda anche della nicchia alla quale ci si vuole rivolgere. 

La realizzazione di un podcast deve seguire le stesse dinamiche del lancio di un prodotto sul mercato, passando dall’idea iniziale alla sua strutturazione, altrimenti si rischia di mettere online un progetto monco, destinato ad essere ignorato. 

Quindi, prima di sedersi di fronte ad un microfono e azionare la registrazione, è il caso di dedicare del tempo alla progettazione del tuo podcast.

Il Feed RSS

Contrariamente a quello che accade con altre forme di contenuto, come i post social o i video su YouTube, per creare un podcast, caricare i singoli episodi e inviarli alle varie piattaforme di streaming online, è necessario un feed RSS

Cos’è un feed RSS? Se hai un blog probabilmente hai familiarità con questo strumento, che consente ai lettori di iscriversi e ricevere i contenuti nuovi, ogni volta che vengono pubblicati, utilizzando tool come ad esempio Feedly. 

Bene, con i podcast funziona in modo simile, con la sola differenza che il feed RSS deve essere creato e inviato alle piattaforme, affinché esse possano aggiornarsi e ricevere di volta in volta i nuovi episodi

Il modo più semplice e pratico per creare un feed Rss per il tuo podcast è utilizzare uno dei tanti strumenti online dedicati, come ad esempio SoundCloud, Spreaker, ma noi ti consigliamo Anchor.fm

Perché usare Anchor.fm?

Perché ti consigliamo Anchor.fm? Per vari motivi, in realtà, ma i principali sono essenzialmente i seguenti:

  • è gratis, per sempre;
  • è stato acquisito da Spotify;
  • è semplice e intuitivo;
  • offre uno spazio hosting illimitato;
  • offre una dashboard con le analisi chiare e approfondite di Spotify;
  • offre un programma di monetizzazione;
  • consente anche la pubblicazione di podcast video e non solo audio;
  • consente la distribuzione del podcast su decine di piattaforme di streaming, dalle più importanti a quelle più di nicchia. 

Per maggiori informazioni, ti consigliamo di visitare la pagina dedicata alle funzionalità, qui

Crea il tuo Set Up

Abbiamo spiegato cos’è e a cosa serve il feed RSS, ti abbiamo consigliato lo strumento per la creazione e la distribuzione del tuo podcast alle varie piattaforme, adesso non resta che soffermarci un attimo sulle attrezzature e i consigli di cui hai bisogno per registrare gli episodi

1. Microfono

La prima cosa di cui hai bisogno è, ovviamente, un buon microfono, da collegare al tuo computer o smartphone. Le opzioni sono innumerevoli, ti basterà andare online su Amazon o simili per trovare centinaia di microfoni differenti, dal più economico a quelli professionali. 

La scelta, ovviamente, dipende da te, dal tuo budget, dal progetto che intendi portare avanti, dall’esperienza che hai nel produrre podcast, e così via. Il nostro consiglio, almeno in una fase di start up iniziale, è quello di acquistare un microfono non troppo costoso, dotato di un filtro Pop, per poi passare a soluzioni più professionali in un secondo momento

2. Software

Un altro elemento essenziale nel tuo set up iniziale è il software per la registrazione e l’editing degli episodi, perché non puoi registrare l’audio e pubblicarlo tal quale, senza un minimo di rifinitura. 

Anche in questo caso, l’offerta è davvero molto vasta, ma noi ti consigliamo, almeno in una fase iniziale, di utilizzare Audacity, un software open source davvero valido. 

Puoi scaricarlo qui.

Grazie alla sua interfaccia abbastanza intuitiva, potrai caricare l’audio della tua registrazione o registrare direttamente con il software, editarlo ed esportarlo in vari formati, compreso in .mp3.

audacity

Inoltre, lavorando anche su più livelli, ti permette di sovrapporre il tuo audio ad un sottofondo musicale, aggiungere una sigla o degli effetti sonori, integrare una registrazione di terzi (e attenzione ai diritti di copyright!). 

audacity

Se, invece, intendi creare un podcast video e audio, pubblicando quindi la parte video su YouTube e altri social e l’audio sulle piattaforme di streaming, allora potresti optare per la registrazione per Zoom o Stream Yard, che al termine restituiscono sia il file completo che l’audio già separato

3. Piccoli tips

Infine, devi cercare di registrare i tuoi episodi all’interno di un ambiente adatto, onde evitare la produzione di un audio molto compromesso

Da questo punto di vista, i nostri consigli sono i seguenti: 

  • registra in una stanza tranquilla, magari senza finestre che danno all’esterno dell’edificio;
  • indossa le cuffie, per sentire meglio la tua voce e isolarti dal resto;
  • parla direttamente nel microfono, dosando con cura il tono della voce;
  • ricorda ai tuoi ospiti, se possibile, di disattivare tutte le notifiche su computer e smartphone;
  • fai attenzione alla dizione e alla pronuncia.

La preparazione degli episodi

Creare un podcast non è molto diverso dal registrare una trasmissione radiofonica, un video su YouTube o uno speech ad un evento, questo vuol dire che devi prepararti con cura ogni singolo episodio

Non commettere l’errore di accendere il microfono e iniziare a registrare all’impronta, improvvisando; se non sei David Letterman, non te lo puoi permettere. 

Quindi, quello che devi fare è piuttosto creare uno script di puntata, individuando tutte le eventuali fonti di cui hai bisogno a supporto delle argomentazioni che intendi portare. 

Questo non vuol dire che dovrai scrivere tutto e limitarti a leggere, perché ne risentirebbe il ritmo del podcast, potrebbe essere sufficiente avere un canovaccio, un elenco puntato di concetti e frasi da pronunciare, lasciando un po’ di spazio alla creatività e all’estro del momento. 

Un altro consiglio che possiamo darti è quello di preparare gli episodi da pubblicare in anticipo, laddove possibile, editarli, caricarli su Anchor e programmarne l’uscita, in modo da avere una programmazione già pronta e dedicarti, così, a tutto il resto. 

Promozione del podcast

Un podcast non vive di vita propria, non è sufficiente quindi creare l’episodio, caricarlo sulla piattaforma e distribuirlo, è necessario promuoverlo per farlo crescere

Cosa devi fare? Beh, prima di tutto è opportuno giungere alla creazione di un podcast solo dopo aver già costruito una community, una platea di utenti interessanti ai tuoi contenuti, altrimenti il percorso di crescita diventa molto più lento e complesso. 

Una presenza costante sui social è fondamentale, in particolare su quelle piattaforme più utilizzate dal proprio target di riferimento, pubblicando estratti, anticipazioni, video, visual, considerazioni, commenti, newsletter, organizzando live periodiche magari con qualche ospite, interagendo con gli utenti e, perché no, con altri podcaster

Ovviamente, se hai budget a disposizione, puoi avviare delle campagne di advertising per intercettare il pubblico che ti interessa.

Insomma, devi produrre contenuti, e non solo l’episodio del tuo podcast.

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