Social Media 17 Settembre 2018

Come gestire una pagina Facebook nel settore medico

By: Sara Rossi
gestione pagina facebook nel settore medico

Il numero di persone che si affidano al web, e in particolare ai social media, per avere consigli medici e per conoscere più a fondo sintomi e conseguenze di svariate patologie, è in costante crescita.

Questo aspetto ha spinto molti professionisti della medicina ad adeguarsi ai tempi e ad approdare sui social network, in modo da rispondere alle esigenze informative dei pazienti 2.0.

Tuttavia, è necessario dare seguito a una divulgazione di contenuti precisa, dettagliata, che faccia fede a una strategia chiara e interessante per l’utenza.

Lo sviluppo di una tematica come quella medica è particolarmente indicata per una piattaforma come Facebook, la quale permette una pianificazione strutturata di post e contenuti capace di presentare al meglio servizi e professionalità offerti.

Gestire una pagina Facebook nel settore medico, però, non è una passeggiata.

Vediamo insieme quali sono i contenuti più efficaci e quali strumenti utilizzare per favorire un’interazione diretta e lineare tra esperto qualificato e utente.

Quali contenuti utilizzare?

Generare contenuti di qualità che sappiano rispondere appieno alle richieste dei pazienti della rete, catturandone l’attenzione, non è un’operazione scontata.

Il primo passaggio da compiere per gestire una pagina Facebook nel settore medico in modo efficace è quello di individuare un piano a cui attenersi, studiando in maniera preliminare il settore di riferimento e il target di pubblico a cui ci si vuole rivolgere.

Delineata la strategia, è essenziale dedicarsi alla produzione di contenuti adatti al campo medico di pertinenza e alla piattaforma di Facebook.

A questo proposito risultano funzionali:

  • post con immagini;
  • video con consigli dell’esperto;
  • approfondimenti.

Post con immagini

Che i contenuti visual siano particolarmente adatti ad attrarre l’interesse degli utenti non è certo una novità.

Quando però si vanno a toccare argomenti peculiari come quelli di natura medica, bisogna saper “pizzicare” le corde giuste per non urtare la sensibilità del pubblico potenziale.

Postare immagini crude, ad esempio, non è consigliato.

Vanno poi evitate immagini di interventi effettuati che ledono la privacy del paziente: da un punto di vista deontologico non ci possono essere deroghe a riguardo.

I confronti prima/dopo il trattamento, molto spesso condivisi utilizzando foto con parti del corpo sensibili, sono contenuti di difficile gestione che Facebook può bloccare.

In un’ottica di crescita della pagina l’utilizzo di sponsorizzazioni è un’opzione a cui non si può rinunciare; in tal senso, essere accorti nella pubblicazione delle foto è fondamentale: le inserzioni non vengono approvate se si violano determinati parametri della Facebook Ads Policy.

È senz’altro più congeniale allo sviluppo dell’autorevolezza della pagina Facebook la condivisione di soft visual, in cui mostrare le attività che vengono svolte e i benefici che i pazienti hanno ricevuto dall’intervento del medico.

L’attenzione, dunque, rispetto a questo tipo di contenuti deve essere elevata.

Non è auspicabile imbattersi in qualche violazione: la cancellazione dei post (rischio minimo se l’attività non è reiterata) è un passo falso assolutamente da evitare.

Video con consigli dell’esperto

I video sono un altro strumento fondamentale per gestire una pagina Facebook nel settore medico proficuamente.

Un filmato può ridurre le distanze tra chi lo propone e chi lo segue, risultando più efficace ed immediato.

Questo è ancora più vero in riferimento alla medicina: i video sono conduttori di fiducia, l’utente si sente più rassicurato se sente i consigli dell’esperto dalla sua viva voce.

A parte questo, poi, la fruizione di contenuti multimediali è in assoluto l’attività preferita da chi naviga in rete.

Il messaggio è veicolato in maniera diretta, senza filtri, e per l’utente è sicuramente meno impegnativo recepire il tutto.

Questo genere di contenuti, quindi, non può mancare su una pagina che punta ad avere credibilità.

Approfondimenti

Guidare il paziente 2.0 nell’intricato mondo della medicina è fondamentale.  Sono tante le informazioni a cui si può accedere, ma quante sono giuste? E quante sono realmente attinenti ai sintomi che si riscontrano?

Questo è uno dei maggiori problemi in cui può incappare il settore medico sul web.

Non è difficile imbattersi in informazioni poco chiare e parziali, proprio per questo è importante per un esperto qualificato godere di una buona reputazione anche online.

Oltre ad approfondire i servizi che il professionista mette a disposizione, la pagina Facebook può essere un mezzo per condividere e dare visibilità ai blog post ospitati all’interno del sito web.

Il medico, in questi articoli, può così dar vita ad approfondimenti su temi specifici e indicare in questo modo dei parametri autorevoli e verificati all’utente che visiona il testo.

La condivisione di circa quattro blog post al mese è una componente importante per gestire una pagina Facebook nel settore medico risultando efficaci.

L’esperto, insomma, ha un ruolo fondamentale nel permettere a chi è in cerca di informazioni di accedere a contenuti attendibili.

Quali strumenti utilizzare per favorire l’interazione diretta?

Gestire una pagina Facebook nel settore medico vuol dire anche creare un rapporto di fiducia tra utente e professionista del settore.

Come bisogna agire, quindi, per favorire l’interazione diretta?

In primo luogo bisogna mostrarsi attivi e disponibili sulla pagina. Se un utente chiede informazioni in un commento è fondamentale rispondere, far sentire che dietro la pagina Facebook c’è una persona disponibile e pronta ad aiutare.

Per i casi più delicati, e dunque per quelle situazioni per cui c’è bisogno di privacy, non si può fare a meno di uno strumento come il messaggio privato. In chat, infatti, l’utente può avere un confronto diretto e schietto con il medico.

Oltre a ciò, questa funzionalità è utilissima per rispondere alle domande generiche che l’utenza può fare.

Ad esempio, impostando delle risposte automatiche, si possono indicare gli orari di apertura dello studio o dell’ambulatorio, i servizi offerti e l’indirizzo delle strutture dove si svolge la propria attività.

Questi sono solo degli esempi, ma l’interazione diretta che si verifica in chat può essere funzionale anche per fissare eventuali appuntamenti col potenziale paziente, magari fornendo allo stesso tempo maggiori dettagli sui costi a cui può andare incontro.

Chiarezza, sempre e comunque

Essere chiari, in qualsiasi contesto, è sempre positivo. Ciò vale ancora di più se si parla di un settore delicato come quello medico.

Indicare con precisione il proprio campo di specializzazione è certamente un punto imprescindibile.

Una volta circoscritto il settore, è certamente una buona idea sfruttare la sezione “Vetrina” della pagina Facebook inserendo i tipi di interventi o di consulenza che si possono effettuare.

È possibile, inoltre, mettere in evidenza i prezzi dei servizi per dare un’idea dei costi a chi visita la pagina.

Tuttavia, non è possibile fornire un’indicazione precisa sul costo poiché i trattamenti possono variare da persona a persona: in questo caso il consiglio è di soprassedere e scendere nei dettagli fornendo una consulenza in privato tramite chat.

In definitiva, più si è chiari e più si guadagna in reputation e authority.

Conclusioni

Gestire una pagina Facebook nel settore medico richiede l’attuazione di un piano con molti punti da seguire.

D’altronde non può essere altrimenti: gli argomenti trattati sono estremamente delicati e vanno esposti con la massima accortezza.

Inoltre vista la crescente richiesta di informazioni mediche sul web, gli esperti del settore sono dei punti di riferimento imprescindibili.

Attivarsi in rete, dunque, è in un certo senso anche un dovere per un professionista del campo medico: gli utenti hanno bisogno di qualcuno a cui affidarsi, fruendo dei giusti contenuti e di tutti gli strumenti che una piattaforma come Facebook mette a disposizione.

Sara Rossi

In una vita precedente sono stata sicuramente una correttrice di bozze. Adoro le parole e non so resistere agli hashtag. Content & Social Media Manager @ Open-Box

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