Tech news 19 Maggio 2022

IBM firma uno storico accordo con Amazon per l’impiego di AWS

By: Simone Carusi
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Lo scorso 11 maggio IBM ha annunciato un accordo di collaborazione strategica con Amazon Web Services (AWS), al fine di distribuire e rendere disponibile il software SaaS IBM in un ambiente cloud nativo, fornendo ai clienti un accesso rapido e semplice.

Il software, basato su Red Hat OpenShift Service su AWS (ROSA) e cloud-native su AWS, fornirà ai clienti un accesso rapido e semplice alla suite IBM che abbraccia automazione, dati e intelligenza artificiale, funzionalità di sicurezza e sostenibilità.

Le due società si stanno inoltre impegnando in un’ampia gamma di investimenti congiunti per rendere più facile per i clienti l’utilizzo del software IBM su AWS, comprese attività di:

  • go-to-market, attraverso vendite e marketing;
  • abilitazione e formazione per sviluppatori;
  • sviluppo di soluzioni per settori verticali chiave come petrolio e gas, viaggi e trasporti.

Questa decisione da parte di IBM va incontro alle esigenze delle aziende e delle organizzazioni, sempre più alla ricerca di software in grado di funzionare sia in locale che in cloud, con conseguente maggiore agilità e flessibilità per gli operatori.

Quali sono i software IBM ora disponibili su AWS

Rendendo disponibile i software Saas IBM in ambiente cloud su AWS, l’azienda statunitense va proprio in questa direzione. 

Per il momento il catalogo di software IBM disponibili su piattaforma Amazon Web Services è composto da:

  • IBM API Connect;
  • IBM Db2;
  • IBM Observability by Instana APM;
  • IBM Maximo Application Suite;
  • IBM Security ReaQta;
  • IBM Security Trusteer;
  • IBM Security Verify;
  • IBM Watson Orchestrate.

I clienti potranno acquistare i prodotti IBM SaaS all’interno di AWS Marketplace, configurarli ed eventualmente integrarli con i servizi AWS, ed iniziare ad utilizzarli immediatamente, senza aggiornare o gestire alcuna infrastruttura cloud (server, i componenti di rete, lo storage e il software di virtualizzazione). 

Massima flessibilità per i clienti

I prodotti IBM SaaS su AWS sono progettati per garantire scalabilità, flessibilità ed elasticità necessarie alle specifiche esigenze aziendali, offrendo un’esperienza AWS nativa con una profonda integrazione dei servizi AWS pronti all’uso e supporto per modelli API, CloudFormation e Terraform per consentire l’automazione dei flussi di lavoro end-to-end.

Ad esempio, utilizzando IBM Maximo Application Suite as-a-Service, un produttore sarà in grado di adottare un approccio flessibile, basato sull’intelligenza artificiale, per monitorare e mantenere le apparecchiature efficienti, o prevedere potenziali guasti meccanici e risolverli prima che creino interruzioni. 

Sfruttando un modello di consumo scalabile per queste applicazioni, le aziende e le organizzazioni possono risparmiare capitale e destinarlo all’innovazione, alla prototipazione, all’acquisto di nuovi strumenti e alla produzione. 

Garantita la Bring Your Own License

La disponibilità di questi prodotti SaaS integra il portafoglio IBM di oltre 30 software che attualmente possono essere distribuiti su AWS Marketplace, con la possibilità di usufruire del servizio denominato Bring Your Own License (BYOL). 

In pratica, gli utenti che dispongono già di una propria licenza possono accedere al software più rapidamente.

Tutto ciò garantisce alle aziende un set completo di opzioni per creare ed eseguire software nelle modalità che meglio soddisfano le proprie specifiche esigenze.

Per ulteriori informazioni, visita IBM Strategic Partnerships e IBM Software.

Simone Carusi

Da sempre nel settore della comunicazione di impresa, prima come grafico pubblicitario, poi come project manager. Nel 2008 fonda la web agency Open-Box, della quale riveste oggi il ruolo di CEO.

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