Digital 14 Aprile 2022

Come riconoscere una fake news: consigli pratici

By: Francesco Ambrosino
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Quando condividiamo una notizia sui social network, dobbiamo fare molta attenzione per evitare di diffondere fake news, notizie false e non verificate.

A volte, ci fidiamo molto di chi ci ha inviato il contenuto e perdiamo di vista la regola piĂą importante: controllare sempre le fonti.

Una fonte deve essere autorevole per far sì che non vengano diffuse a catena notizie senza nessun fondamento reale.

Il pericolo di circolazione di fake news è quello di ritrovarsi in un circolo capace di generare paura, odio e confusione, fino a riuscire a distruggere la reputazione di una persona oppure veicolare messaggi che mettono a rischio la salute, la società, le scelte politiche.

Come evitare di cadere nella trappola delle notizie false?

Prima di tutto è importante riconoscerle, e per questo il Parlamento Europeo ha stilato un documento con alcune dritte per evitare la disinformazione: leggilo qui

In questo articolo, ti forniremo una mini guida su cos’è importante verificare prima di condividere una notizia e ti indicheremo alcuni strumenti di OSINT (Open Source INTelligence) utili a stabilire la veridicità delle notizie, delle foto o dei video.

Fake News: cosa verificare prima di condividere

Orientarti tra notizie vere e false non è così complicato e per imparare a distinguerle (o almeno a farti accendere un campanello d’allarme) ti basterà seguire queste 7 regole.

1. Controlla l’URL

La prima cosa da fare per non cadere nella trappola delle fake news è controllare l’URL, ovvero il link di provenienza della notizia.

Di solito, i siti di notizie false si avvalgono di indirizzi molto simili a quelli ufficiali, cambiando o invertendo qualche lettera.

Questo punta sulla nostra fretta e distrazione quando leggiamo, troppo assorti nel scrollare velocemente i nostri feed.

Prenditi un momento e quando noti una notizia che vuoi condividere, verifica l’URL di provenienza.

2. Verifica l’autore

Altro elemento da controllare è l’autore dell’articolo che stai condividendo, per vedere se c’è un nome e cognome oppure è a firma di uno pseudonimo.

Verificare se l’autore è conosciuto o comunque ha scritto altri articoli riguardo la stessa tematica dell’argomento trattato può darti modo di capirne la veridicità.

La web reputation è molto importante e, di solito, chi scrive articoli ha anche profili social da poter valutare.
In alcuni casi, molto autorevoli, accanto al nome nel profilo troverai una spunta blu, che indica un account verificato e attendibile.

3. Esamina la fonte

Esistono fonti accreditate e attendibili delle quali fidarti senza nessun dubbio.

Nel caso in cui la notizia sia pubblicata su una testata giornalistica controlla che sia accreditata e registrata al Tribunale.

Se l’articolo è su un blog, dove è possibile scrivere articoli informativi senza nessun controllo, allora verifica la sezione “chi siamo/about” oppure “informazioni” per vedere se è presente una redazione e un responsabile editoriale.
Inoltre, quando nell’articolo vengono citati esperti oppure dati e statistiche, cerca sempre di verificare la fonte dalla quale arrivano.

4. Osserva il layout grafico

La grafica del sito dove è pubblicata la notizia deve essere professionale, ovvero priva di errori di battitura, titoli a carattere maiuscolo “gridati”, formattazione anomala.

Un sito professionale ha un’impaginazione chiara, semplice e comprensibile.

Anche se la tipologia di siti di fake news tenta di riprodurre graficamente le testate professionali, ci sono alcuni dettagli che ti aiutano a capire, come:

  • errori e refusi grammaticali;
  • titoli tutti in maiuscolo;
  • tantissimi annunci pubblicitari fastidiosi;
  • formattazione confusionaria.

5. Valuta il titolo

Questo è uno degli elementi più importanti per smascherare una fake news, perché è anche quello più visibile.

Ti trovi di fronte ad un elemento dal forte appeal, per questo spesso vengono usati titoli esca, che invogliano a cliccare per leggere l’intero contenuto.

Spesso sono titoli sensazionalistici, che puntano a far leva sulla tua emotivitĂ , promettendo di farti scoprire qualcosa di interessante.

Quindi, quando ti trovi di fronte il titolo di un articolo troppo sensazionale, scritto tutto in caratteri maiuscoli e che promette qualcosa di accattivante, con molta probabilità è una fake news oppure una notizia banalissima presentata come scoop.

6. Fai un check sui motori di ricerca

Quando hai qualche dubbio sulla veridicitĂ  della notizia che stai leggendo, prova a controllare la fonte, la data o la provenienza delle immagini sui motori di ricerca,

Inserendo foto oppure testo della notizia nei piĂą famosi motori di ricerca potrai ottenere varie informazioni, come:

  • se una foto è ritoccata;
  • l’immagine può essere stata utilizzata in contesti diversi e riferirsi ad altro, rispetto a ciò che stai leggendo;
  • se una notizia del passato è spacciata come attuale.

7. Poni attenzione a quello che condividi in chat

Spesso la condivisione delle notizie in chat private sembra innocua, perché ti sembra di riferirti solo alla persona con la quale stai parlando.

In realtà, l’inoltro di fake news (anche se in modo scherzoso) può essere fraintesa, letta come notizia reale e diffusa alla velocità della luce ad altri contatti, alimentando un passa parola pericoloso e dannoso.

Passiamo adesso ad una panoramica degli strumenti di OSINT (Open Source INTelligence) da utilizzare per smascherare le fake news.

Strumenti di OSINT (Open Source INTelligence)

Gli strumenti di OSINT (Open Source INTelligence) servono a combattere la disinformazione dilagante nel web e nei social network, come confermato dall’Osservatorio sulla disinformazione online pubblicato dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.

Sono strumenti che andrebbero studiati anche a scuola, per preparare i giovani ad orientarsi tra le fake news del mondo virtuale.

Ecco un elenco di tecniche e strumenti che possono aiutare a non cascare nei tranelli delle notizie false:

Ecco qui un’infografica di Hackarystory Tools che raccoglie tool e siti di OSINT.

fake news

Inoltre, dobbiamo citare Bellingcat, sito famoso in tutto il mondo per il fact checking e Maltego, uno dei framework più potenti nell’OSINT.

Conclusioni

In questo nostro articolo, abbiamo cercato di dare quante piĂą informazioni possibili per evitare di cadere nella trappola delle fake news e del click baiting (attira click).

Ricorda di avere sempre spirito critico quando leggi una notizia e di utilizzare il buon senso per non abboccare all’amo.

Francesco Ambrosino

PadreÂł, campione di salto con l'ansia. Dopo i pasti, esigo una cosa dolce. Scrivo roba sul uebbe.

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